Il Sito Strategico è l’unico sito capace di farti trovare da tantissimi clienti su Internet;
Ti diamo:
Normalmente chi effettua una ricerca su Google o sui principali motori di ricerca inserisce il prodotto o il servizio che gli interessa ad esempio birra.
A questo punto il motore di ricerca mostra i risultati con un elenco di 10 scelte per pagina su centinaia o migliaia di possibilità.
Google o i principali motori di ricerca prediligono e quindi mostrano tra i primi risultati i nomi dei siti che riportano la categoria ad esempio www.birra.it, questo perché nel sistema di ordinamento e di priorità stabilito dal motore di ricerca il nome del sito è chiaramente il riferimento più ovvio opportuno e attinente alle parole inserite da chi sta effettuando una ricerca.
Pertanto Google e i principali motori di ricerca riportano tra i primi posti e in prima pagina i siti che contengono nel loro nome il prodotto o servizio. Ad esempio se ricercate “pizza” su Google il proprio sito www.pizza.it e al primo posto assoluto su 168 milioni di possibili scelte.
E’ strategico quindi per chi vuole sfruttare la potenzialità di Internet per avere nuovi clienti e tantissime visite al sito avere un sito con nome www.birra.it, www.pizza.it, senza eliminare il sito ufficiale istituzionale ma farlo affiancare collegandolo con un sito altamente ricercato.
Questo sito ti permette di “presentarti alle persone giuste!”
Avere un bel sito aziendale non è sufficiente se i tuoi potenziali clienti non hanno occasione di vederlo!!!
Questo sito ti consente:
UN SITO CHE SI RIVALUTA NEL TEMPO: un sito con un nome così esclusivo unico al mondo in quanto non possono esserci in internet due o più siti con lo stesso nome è un sito che nel tempo acquista un valore inimmaginabile. E’ quello che è successo a Chris Clark, un 43enne del Maryland, che ha venduto nel mese di marzo di quest’anno il suo pizza.com per la bella cifra di 2,6 milioni di dollari. Un risultato straordinario, se si considera che l’asta era partita una settimana prima con una base di appena 100 biglietti verdi. Ma il caso non è l’unico dei tempi recenti: alcuni mesi fa in Russia il dominio vodka.com era stato venduto per 3 milioni di dollari.